Delle torri gentilizie…
Le torri gentilizie che superando secolari vicende s’ergono tuttavia baldanzose in Bologna, son proprie segnatamente d’un’epoca e materialmente la rappresentano meglio d’ogni altro edificio.
Con questo incipit il conte Giovanni Gozzadini, senatore del Regno e presidente della Regia deputazione di storia patria per le Romagne, “per molte prove di peregrina erudizione”, pubblicò nel 1875 “Delle torri gentilizie di Bologna e delle famiglie alle quali prima appartennero”.
Frutto di lunghi anni di studio del Gozzadini e della “sua degna consorte”, la contessa Maria Teresa Serego Alighieri Gozzadini (così la nominò l’amico di famiglia Giosuè Carducci), l’opera (780 pagine con incisioni in legno, stampata in 300 esemplari da Nicola Zanichelli) è ancor oggi considerato il più completo studio sulle torri medievali di Bologna. Benché il Conte sia stato “generoso” nel descrivere 193 diverse torri (un po’ tante rispetto alla realtà) ed indichi 201 famiglie proprietarie delle stesse, chiunque voglia studiare le torri medievali di Bologna deve necessariamente leggere opera del Gozzadini.
Per i bibliofili l’opera si trova in originale a circa 300 Euro, mentre la stampa anastatica edita da Forni nel 2007 è a 79 Euro.
Troppo? Un’alternativa meno affascinante, ma perfetta per documentarsi, la trovate on-line.
Sul portale “HathiTrust’s digital library” è disponibile il testo completo dell’opera grazie dall’Università di Princeton.
