Conoscenti: la torre che si era persa
Nei cortili di via Manzoni 4 e 6 spunta tra edifici e antichissime mura romane una torre medievale alta una ventina di metri. E’ detta dei Conoscenti o Ghisiliardi, ma più spesso “Ritrovata”.
Sì, perché se ne erano perse le tracce per secoli, fin quando nel 1985, durante i lavori di ristrutturazione di Palazzo Ghisilardi Fava/Museo civico medievale, se ne riscoprirono le mura.
Eretta sul finire dell’XI secolo a ridosso della prima cerchia di mura, era in origine una posterla (torre di guardia), e si affacciava su Porta di Castello, uno dei quattro varchi per entrare a Bologna. Nello stesso luogo alcuni autori collocano il Castello imperiale, distrutto nel 1115 alla morte di Matilde di Canossa, che governava Bologna in virtù della nomina di “viceregina” ricevuta dall’imperatore Enrico V.
Il primo riscontro dell’esistenza della torre si ha nel 1305, quando vennero eseguiti alcuni lavori da parte dei Conoscenti, che accanto avevano edificato nel 1295 il proprio splendido Palazzo “ il più bello ed imponente dell’epoca”, giunto fino ai nostri giorni praticamente intatto. I Conoscenti e i vicini Ghisilardi non furono perciò coloro che edificarono la torre, ma i primi proprietari.
Nel 1390, torre e palazzo vennero regalati al condottiero Astorre Manfredi, signore di Faenza, per i meriti acquisiti guidando l’esercito bolognese contro i Visconti, ma dopo 9 anni lo stesso cadde in disgrazia, e le proprietà tornarono ai bolognesi, ai Ghisilardi.
Due gli episodi di cronaca legati alla torre. Nel 1428 un colpo di bombarda, lanciato da porta Lame dalle truppe papali, la colpì, senza però creare danni particolari. Nel 1505, il rovinoso terremoto che colpì Bologna sorprese l’allora proprietario Bartolomeo Ghisilardi facendolo cadere dal letto, il quale, per lo spavento, dopo pochi giorni morì di crepacuore.
Per vederla prima che venga di nuovo dimenticata avete due possibilità: dal cortile del Palazzo Ghisilardi Fava / Museo civico medievale (via Manzoni 4) o da quello di Palazzo Conoscenti (via Manzoni 6). Nel secondo cortile si può notare che la base della torre si appoggia a un antichissimo muro di selenite (V secolo), coincidente con la prima cerchia urbana di Bologna, come ricorda la lapide “Della prima cerchia di mura che per tutto l’Alto Medioevo e fino all’Età comunale racchiuse in breve perimetro con rude struttura di selenite la piccola città di Bologna resta questo breve tratto mutilo ma saldo ancora rivolto a settentrione”. Gli interni corrispondono in parte ai locali del Museo civico medievale, che da solo varrebbe una visita.