La chiesetta della Garisenda
Ai piedi della torre Garisenda, fino al 1871, si trovava la piccola chiesa della Madonna delle Grazie, detta anche Madonna di Porta o dei Malvezzi.
Edificata in origine in legno (nel 1537), tra il 1707 e il 1710, per volere dell’Arte dei Drappieri (o Strazzaroli), su progetto di Antonio Laghi, la chiesa fu riedificata in muratura.
Il piccolo edificio fu costruito per accogliere un’immagine mariana dipinta da Lippo di Dalmasio sul muro esterno della torre. Gestita dai Drappieri fino al 1797, con la soppressione della Compagnia la chiesa fu poi chiusa al culto nel 1811. Riaperta nel 1816, fu abbattuta nel 1871, per facilitare la viabilità della sempre più trafficata Piazza Ravegnana. Con la Chiesa vennero demolite anche le due annesse casupole con botteghe da ciabattino e battirame, con antiche serrande.
L’affresco mariano di Lippo di Dalmasio fu staccato dalla Garisenda solo nel 1885, e si trova ora nel battistero della vicina chiesa dei Santi Bartolomeo e Gaetano.